Punti della patente: vuoi sapere quanti ne possiedi ancora? Ecco perchè è così importante esserne in possesso.
Lo SPID altro non è che il Sistema Pubblico di Identità Digitale che consente l’accesso ai servizi offerti dalle amministrazioni sia locali che centrali. Grazie ad esso è possibile accedere ad una quantità di informazioni molto vasta tra cui anche quelle relative ai punti della patente.
Ciò detto, di seguito vi sveliamo tutto quello che c’è da sapere al riguardo e in particolar modo come è possibile utilizzare lo Spid per poter sapere quanti punti si hanno sulla propria patente.
Punti della patente: come sapere quanti sono con lo Spid
Come accennato poc’anzi, grazie alla nuova identità digitale è possibile recuperare documenti ed evitare di perdere tempo a causa delle lunghe code che spesso possono verificarsi presso gli sportelli degli uffici della Pubblica Amministrazione. A tal proposito, non tutti sanno che con questo strumento è possibile anche conoscere qual è il proprio saldo punti sul documento di guida.
Come già saprete, ogni persona che ottiene l’abilitazione alal guida presenta un numero di punti sulla patente che vengono decurtati qualora l’automobilista si renda autore di violazioni al Codice della Strada. Allo stesso modo, nel caso in cui trascorso un tot di anni non si è commessa alcuna infrazione, vengono aumentati. A tal proposito, è importante sapere quanti punti sulla patente si hanno e in questo caso torna molto utile lo SPID. In particolare, è sufficiente recarsi sul sito www.ilportaledellautomobilista.it e procedere con l’autenticazione mediante il predetto sistema. Una volta eseguito l’accesso sarà possibile visualizzare il saldo punti e le eventuali variazioni apportate nel corso del tempo sul proprio documento. Di conseguenza, sarà possibile anche verificare la presenza di eventuali pendenze e multe da pagare.
Alla luce di quanto detto, si tratta senza ombra di dubbio di una modalità decisamente più pratica rispetto al passato dal momento che consente di bypassare le lunghe code che di solito si creano presso gli sportelli degli uffici pubblici, finendo per farci perdere tempo prezioso da poter dedicare ad attività senza ombra di dubbio meno noiose.
